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Mostre effimere
Artiste donne sotto i riflettori


Abbiamo il piacere di accogliere regolarmente artisti di talento del mondo dell'arte.

Sulpture & Peinture sono le opere protagoniste di questa stagione da aprile a ottobre. Questi pezzi sono esposti per il tuo piacere nel patio e nelle diverse sistemazioni. Naturalmente sono in vendita e saremo felici di mettervi in ​​contatto con gli artisti Laurence Pecquet & Denise Eyer-Oggier

Laurence Pequet

Scultura e talento

Per Laurence Pecquet la luce è nel bianco, come per Soulages è nell'oscurità. Per molto tempo il gesso è stato il veicolo di tutte le sue intuizioni, dalle più leggere alle più sarcastiche. È passata da signorina in pizzo a migrante sradicato, da buon diavoletto a abbonato ai ristoranti del cuore. Apponendo il colore, il bianco esalta la gioia di vivere mentre la morbidezza dell’intonaco esorcizza la sofferenza.

Passare dalla fragilità dell'intonaco alla durabilità del bronzo, dal bianco immacolato alle patine scure, è stata la sfida dei suoi ultimi anni. È grazie a fondatori d'eccezione che ha raccolto la sfida di ritrovare in questo materiale, che associamo alle opere pesanti, tutta la leggerezza delle sue creazioni precedenti.

Nato a Parigi nel 1952 - Studi superiori di etnologia - 1978 Soggiorno a Carrara nelle cave di marmo - 1980 Lavoro in scultura in legno - Dal 1980 Lavoro in creta in un laboratorio di scultura - Dal 1995 Lavoro solo in gesso con tessuto e telaio - Dal 1998 è stato installato a Vézénobres.

https://www.laurencepecquet.com/

Denise Eyer-Oggier

Pittura e talento

Originaria della Svizzera, Denise Eyer-Oggier espone i suoi dipinti ad Aux Augustins dal 2013 ad oggi.

"IO VIVO IN UN PAESAGGIO - Ci sono colori e tratti che si presentano solo seimila piedi sopra le pianure e le rive. Denise Eyer Oggier vive lì, nel Vallese Svizzera. Il suo sguardo si riposa nella contemplazione di grandi spazi attraversati con un'aria vivace e vigile. Porta dentro di sé la trasparenza dei ghiacciai delle Alpi. La sua pittura riflette la luce tagliente delle montagne. Nel suo cammino, nelle sue salite e discese, è sempre "se stessa che sperimenta, disegnando la costola del destino di uomini, un paesaggio dentro il quale si trasforma, indefinitamente variabile."

Tel.: 0041 (0) 77 427 61 83 e-mail: denise@eyer-oggier.ch

Talenti condivisi

Akira Murata

Curiosità, voglia di impegno, apertura... tratti caratteriali che ci fanno andare avanti e crescere! Sostenere artisti contemporanei emergenti che apprezziamo, agire nell'ambito della sponsorizzazione di competenze, talvolta acquistare una o più opere di un artista esposto sono tutte storie condivise che ci arricchiscono!

Ogni iniziativa è per noi una vera e propria avventura umana.

Quest'opera è stata realizzata nel nostro patio dall'artista giapponese Akira Murata

Cuscino yoga

Un momento di relax

Il cuscino imbottito – con palline di farro dell'Alta Provenza:

Chiamato Engrain, il farro monococco è l'antenato del grano, conosciuto da più di 10.000 anni. Non ha subito alcuna trasformazione genetica. Coltivato in alternanza con la lavanda sugli altipiani dell'Alta Provenza a 1000 metri di altitudine, proviene direttamente dal produttore che non utilizza pesticidi. La lolla del seme, cioè la lolla del grano, veniva utilizzata per riempire i materassi e i cuscini dei provenzali, offrendo loro la regolazione della temperatura e dell'umidità corporea. Fluido, leggero, si adatta all'anatomia di ognuno, con flessibilità, qualunque sia la posizione adottata, consentendo un sonno migliore. Contiene biossido di silicio che permette alle cellule di rivitalizzarsi rilasciando energia al corpo, donando così una sensazione di benessere.

La fodera del cuscino – in Ikat fatto a mano dall'Uzbekistan:

La leggenda narra che gli splendidi colori e gli affascinanti motivi sovrapposti dei tessuti Ikat siano stati ispirati da un arcobaleno divino riflesso nell'acqua dello stagno. Colpito da questa meravigliosa visione, un tessitore traspose questa immagine sulle sue sete nel suo laboratorio e creò così una favolosa gamma di colori. È difficile dire quando e dove sia apparsa effettivamente la tecnica Ikat, ma una cosa è certa: ha avuto origine sulla misteriosa Via della Seta.

In Uzbekistan questo tessuto viene confezionato a mano in laboratori familiari e oggi il centro principale della tessitura della seta si trova nella valle di Ferghana.

I suoi maestri artigiani si ispirano alla natura, alle piante e agli animali. Foglie disposte a palmette, fiori, mandorle, melograni e mele sono i motivi preferiti. I fili di cotone e seta possono essere utilizzati nella tessitura. L'ikat è una tecnica di tintura “di riserva”, ovvero una parte del tessuto viene protetta prima di immergerla nel colore (esattamente come il batik). Per realizzare un ikat, i fili vengono legati a determinati segmenti attentamente calcolati prima di tingerli e prima di tessere. È un processo lungo e faticoso che non può essere eseguito meccanicamente. Uno degli strumenti più importanti nella tessitura della seta è il telaio tradizionale, o Dukon come lo chiamano i maestri uzbeki. Di solito sono realizzati con legno forte o denso come il noce o il gelso. Quando i fili vengono tinti nei colori desiderati, i fili di ordito vengono montati in modo molto preciso sul telaio e appare il motivo. L'aspetto sfocato di un motivo ikat è dovuto ai leggeri spostamenti di tensione tra ciascun filo. È questo dettaglio che dà a questo tessuto la sua vibrazione, la sua vita, e porta l'osservatore al cuore del tessuto e al genio dell'artigiano che lo ha disegnato.

40€ IVA inclusa

Susanna Lehtinen

Artista

Originaria della Finlandia, residente nel sud della Francia, Susanna Lehtinen ha esposto i suoi dipinti all'Autour du Petit Paradis dal 2012 al 2013.

Susanna sul suo lavoro: "La luce, con le sue espressioni visibili e nascoste, viene esplorata nelle mie opere d'arte e rivelata nelle mie fotografie, sculture, lavori digitali e dipinti. Questo studio della luce apre una domanda più ampia sul mondo fisico, sul nostro capacità di identificare e rappresentare la trasformazione e i limiti della realtà fisica che percepiamo solo come riflesso."

susannalehtinenrives@gmail.com

+33 (0)612 04 78 79